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Le Fibre Animali
Qualche informazione per comprendere meglio ciò che stiamo indossando e soprattutto da dove proviene.

Appena qui sotto riportiamo una lista abbastanza completa delle fibre naturali di origine animale ad uso tessile con allegata una piccola descrizione esplicativa.

Leggendo questa lista ci si potrà sicuramente accorgere che molte di queste fibre sono parte integrante del nostro guardaroba o dell'arredamento della nostra abitazione.
LANA
La lana si ottiene dalla lavorazione del vello della pecora e ne esistono svariate qualità. Famose in tutto il mondo sono ad esempio la Lana Merinos e la Lana Shetland.

Spesso vengono chiamate con il medesimo nome anche molte altre fibre che vengono ottenute con una lavorazione pressoché identica ma utilizzando il vello di animali differenti dalla pecora.

La pura lana vergine è la fibra di lana ottenuta esclusivamente dalla tosa delle pecore. Pertanto questa fibra è composta unicamente da lana (pura lana) che non è mai stata utilizzata prima (vergine). I prodotti finiti vengono generalmente contraddistinti e segnalati, ma ciò non è né un obbligo né un vincolo, con il preposto marchio registrato.

Nel caso manchi questa dicitura infatti, è possibile che si tratti di una fibra composta in toto o in parte da lana rigenerata, ossia lana che si ottiene da scarti industriali o da indumenti dismessi.

La lana è una fibra calda al tatto, morbida, elastica e ha una alto potere di assorbimento dell'umidità. Ha inoltre una particolare proprietà che le conferisce una capacità isolante sia dal freddo che dal caldo. Per questo motivo molte popolazioni africane (per esempio i famosi Tuareg) vestono con abiti di lana che li riparano dal caldo di giorno e dal freddo la notte.
ANGORA
La lana d'angora è una fibra pregiata che si ottiene dalla lavorazione del pelo del coniglio d'angora.

Questo animale è una delle varietà più antiche di coniglio domestico e deve il suo nome alla città turca di Ankara, all'epoca conosciuta come Angora.

Ha una folta pelliccia che raggiunge gli otto centimetri di lunghezza e che ricopre anche guance, fronte e orecchie.

La lana d'angora ha una mano gonfia, calda, soffice e ha un aspetto lucente. Pregiata ma delicatissima e poco resistente ai lavaggi, viene utilizzata quasi sempre in mischia con lanaggi più resistenti come quello di pecora, mohair o alpaca.

Bisogna da ultimo fare attenzione a non confondere la lana d'angora con la Lana Mohair che viene prodotta utilizzando il vello dalla capra d'angora.
CASCHMERE
Il cashmere o kasher è una pregiatissima fibra che si ottiene dalla lavorazione del pelo della capra hircus, originaria dell'India.

Queste capre vivono nelle regioni montuose e degli altipiani asiatici di Tibet, Iran, Afghanistan, India (provincia del Kashmir) e Mongolia, dove viene allevata la razza più pregiata.

Le impervie condizioni climatiche di queste zone e la forte escursione termica tra giorno e notte favoriscono lo sviluppo di una particolare peluria chiamata duvet che serve da termoregolatore naturale.

Questo strato di peluria soffice e lanoso e i peli più rigidi e lunghi vengono raccolti a mano, durante il periodo della muta, eseguendo una pettinatura costante degli animali.

La mano del cashmere è straordinariamente morbida, setosa e vellutata. Rende una sensazione calda e soffice al tatto e, nonostante sia una fibra molto pregiata, risente molto meno delle altre del fastidioso fenomeno di pilling.
CAMMELLO
La lana di cammello è la fibra che si ottiene dalla lavorazione del sottopelo dell'omonimo animale.

Il cammello è un grande mammifero che veniva utilizzato come animale da trasporto, soprattutto nelle zone desertiche.

Oggigiorno è diffuso soprattutto in Asia centrale dove viene allevato per la sua carne, il latte e la lana.

Questa fibra risulta essere molto calda e soffice, abbastanza resistente, e spesso non viene tinta ma semplicemente utilizzata al naturale.
MOHAIR
Il mohair è una fibra tessile che si ottiene dalla lavorazione del pelo della capra d'Angora, un caprino originario della turchia e in particolare della provincia di Ankara.

Queste capre hanno un vello particolarmente lucente, bello e lungo. Dalla loro tosatura ,che può essere effettuata due volte l'anno, si ottiene sia la lana mohair che un'altra fibra più grossolana chiamata jarre.

Il lanaggio degli animali giovani viene chiamato invece Kid Mohair e viene utilizzato per i prodotti di qualità superiore.

Il mohair viene spesso mescolato con altre fibre meno pregiate per migliorarne la qualità e per dare lucentezza al prodotto finito.

Inoltre questa fibra ha una resa particolare durante la tintura: la coloritura infatti risulta essere uniforme, resistente e omogenea su tutta la superficie.

Non è da confondersi il Mohair con il filato prodotto col pelo del coniglio d'Angora che viene denominato per l'appunto Angora.
LAMBSWOOL
Il lambswool è la fibra che si ottiene dalla lavorazione della lana che si ricava dalla prima tosatura di un agnello.

Trattandosi quindi di lana di pecora si rimanda a quanto detto nel primo punto di questa lista.

Si può aggiungere solo che utilizzando il vello di una pecora giovanissima le fibre saranno più morbide e pregiate ma meno resistenti.
ALPACA
L'alpaca è una fibra che si ottiene dalla lavorazione del pelo dell'omonimo animale, una specie domestica di camelidi diffusa nel Sudamerica.

Questi animali vengono allevati in gregge sulla catena montuosa delle Ande ad un'altitudine compresa tra i 3500 e i 5000 metri e vengono tosati durante la stagione primaverile.

La lana di alpaca è una fibra pregiata per la sua brillantezza e leggerezza. Inoltre ha delle proprietà uniche perché non contiene lanolina, non infeltrisce e soprattutto non dà allergie.

Il vello di questo animale può assumere più di venti colorazioni naturali differenti.
VIGOGNA
La vigogna è la fibra che si ottiene dalla lavorazione del pelo di un camelide, la vigogna appunto, che vive sulle Ande ad un'altitudine compresa fra i 4000 e i 4500 metri.

Il filato di vigogna è in assoluto il più fine, raro e prezioso che esista al mondo.

Più sottile anche del cashmere e incomparabilmente morbida, questa fibra tessile risulta essere una delle più ricercate e delle più costose del mercato. Il suo valore può raggiungere persino i 400/500 dollari al chilogrammo.

La piccola quantità di pelo che ogni animale produce è il fattore che ne determina la rarità; infatti per dare un'ordine di idea si è attorno alla metà di una capra del cashmere e a 1/20 di una pecora Merino.

Curiosità:
Nell'antica civiltà Inca veniva utilizzata la vigogna per tessere le vesti dei re e ne era impedito l'utilizzo a tutti i sudditi. L'animale era inoltre protetto e veniva cacciato una sola volta all'anno nel tradizionale "chaco". Migliaia di uomini formavano una catena che andava poi chiudendosi lentamente su un altopiano dove gli animali venivano costretti in un recinto per la tosa. Il re Inca assisteva al finale della caccia: cuccioli e femmine venivano tosati e poi rilasciati mentre i maschi anziani venivano uccisi per loro carne.
LAMA
Il lama, come l'alpaca e la vigogna, è un camelide che vive sulle Ande e la fibra tessile ricavata del suo pelo prende l'identico nome.

In antichità il termine lama veniva usato per indicare genericamente tutte e tre le specie di camelidi che sono state in seguito distinte.

Il lama è una fibra che non ha i pregi di alpaca e vigogna e che viene utilizzata prevalentemente in loco.
QIVIUT
Il qiviut è una fibra tessile prodotta con la lavorazione del sottopelo dei buoi muschiati.

Questi animali perdono naturalmente il sottopelo durante la primavera, ma negli allevamenti esso è raccolto tramite spazzole.

La fibra di qiviut è tra le più fini, calde e morbide oltre ad essere la più costosa.
SETA
La seta è un filato che si ottiene dalla lavorazione del bozzolo prodotto dal baco da seta, il Bombix Mori.

Questo baco, che si nutre unicamente di foglie di gelso, secerne un filamento di lunghezza variabile tra i 350 metri e i 3 chilometri per formare il bozzolo nel quale si potrà trasformare da bruco a farfalla.

Esistono anche altri insetti che producono filamenti simili alla seta, ma non sono affatto così pregiati.

La fibra che viene ricavata a seguito di una attenta e scrupolosa lavorazione è un filamento sottilissimo che può raggiungere senza problemi anche gli 800 metri.

Per visualizzare le altre tipologie di fibre tessili è possibile utilizzare anche i link sottostanti